… e l’involuzione della clinica

Chi trova un sintomo trova un tesoro

C’è un ottimo articolo dell’amico e collega Renzo Galassi che spiega bene il valore dei sintomi in Omeopatia ma, vorrei dire, che tale valore è sempre valido in ogni disciplina medica, come la semeiotica insegna.
In un’epoca dove la medicina tecnologica dei protocolli standardizzati (che non tengono conto dell’individualità) trionfa, questo valore è stato però declassato, addirittura nascosto, occultato, insinuando l’idea che i sintomi non debbono esistere e che, se compaiono, vanno immediatamente soppressi e annichiliti, possibilmente subito, con la massima urgenza, altrimenti potremmo perdere qualche ora della nostra “bella vita”, una partita a tennis, un aperitivo, una cena, un film… attimi che non potranno tornare più (sic… guarda come siamo ridotti!!!).
Viviamo tempi in cui gli effetti sono più importanti delle cause, instaurando battaglie contro falsi nemici lasciando agire indisturbati i nemici veri, che possono così continuare ad attaccare l’organismo sempre più profondamente.
Vi invito a leggere cosa dice il sintomo.

IO, IL TUO SINTOMO, SONO UN DONO!

Ho molti nomi: dolore al ginocchio, ascesso, mal di stomaco, reumatismo, asma, muco, influenza, mal di schiena, sciatica, cancro, depressione, mal di testa, tosse, mal di gola, insufficienza renale, diabete, emorroidi… e la lista continua.
Mi sono offerto volontario per il peggior lavoro: essere il lettore di te stesso.
Non capisci, nessuno mi capisce. Pensi che voglio disturbarti, rovinare i tuoi piani di vita, tutti pensano che voglio rovinare, fare del male, limitarti. E non è così, sarebbe assurdo.
Mi dispiace, sto solo cercando di parlarti in una lingua che capisci.
Io, il SINTOMO, non posso essere “sottile” e “leggero” quando ho bisogno di darti un messaggio.
Mi odi, ti lamenti di me con tutte le persone, ti lamenti della mia presenza nel tuo corpo, ma non ti dai un minuto per pensare, ragionare e cercare di capire la ragione della mia presenza nel tuo corpo.
lo mi tengo stabile e costante, perché DEVO FARTI CAPIRE il messaggio.
Cosa fai? Cerchi di assopirmi con dei farmaci chimici. Di farmi star zitto coi sedativi, preghi per farmi sparire con gli antinfiammatori o di estinguermi con la chirurgia.
Cerchi di farmi rimanere in silenzio, giorno dopo giorno. E sono sorpreso di vedere che a volte preferisci consultare gli indovini in modo che possa “sparire” dal tuo corpo in un modo “magico”.
La mia unica intenzione è quella di darti un messaggio, ma tu vuoi ancora ignorarmi totalmente.
Spendo ore, settimane, mesi, anni, cercando di salvarti la vita, e invece sostieni che non ti permetto di dormire.
Se non mi lasci “camminare in te”, non mi permetti di lavorare in te.
Capisci?
Per te, io, il sintomo, sono la malattia.
Che assurdo! Sei confuso. Io non sono la malattia, io sono il sintomo.
Vai dal dottore e paghi per fargli così tante domande, poi spendi del denaro per comprare i farmaci, solo per farmi stare zitto.
Perché mi fai stare zitto, quando sono l’unico allarme che sta cercando di salvarti?
La malattia “sei tu”, “il tuo stile di vita”, “le tue emozioni contenute”, e nessun dottore su questo pianeta sa come combatterlo. L’unica cosa che fanno è attaccarmi, cioè combattere il sintomo, farmi tacere, farmi sparire. Rendermi invisibile così non mi vedi.
La buona notizia è che spetta te non aver più bisogno di me, sei Tu che devi analizzare ciò che sto cercando di dirti, quello che sto cercando di prevenire.
Quando io, IL SINTOMO, appaio nella tua vita, non è per salutarti, è per dirti quale emozione contenuta nel tuo corpo dev’essere esaminata e risolta per non ammalarti.
Dovresti chiederti: “Perché questo sintomo è apparso nella mia vita?”, “Cosa vuole avvisarmi?”, “Perché questo sintomo sta comparendo ora?”, “Cosa dovrei cambiare in me?”.
Se lasci queste domande soltanto nella tua mente, le risposte non ti porteranno lontano da quello che è successo da anni. Dovresti anche chiederlo al tuo Inconscio, al tuo Cuore, alle tue Emozioni.
Quanto più ti analizzi, tanto meno ti visiterò.
Nel raggiungere questo equilibrio e perfezione come osservatore e analizzatore della tua vita, emozioni, reazioni, non avrai bisogno di chiamare un medico o comprare medicine perché diventerai pronto ad assumerti la responsabilità delle tue Creazioni. Non ti sentirai più come una vittima, e prenderai il controllo della tua vita.
Sii Consapevole, rifletti e agisci, così farò prima e mi allontanerò dalla tua vita.
Con affetto.
IL SINTOMO